Linux Journal chiude!

Informazione che circola da poche ore su tutti i social e su qualche blog, una notizia molto triste confermata dallo stesso Kyle Rankin , uno dei tanti punti di riferimento per appassionati e addetti ai lavori, ci mancherà sicuramente come ci mancano coloro che negli anni hanno cessato le loro attività legate al mondo Linux .

Come ci fa notare qualcuno, il problema di Linux è la tirchieria, l’utente medio utilizza l’open-source solo perché gratis, non partecipa attivamente ma pretende supporto di qualità nei forum o nei canali IRC senza rendersi conto che chi lo fa per passione deve comunque vivere. La chiamo mentalità Android, ovvero coloro che non comprendono quanto lavoro ci sia dietro anche nella più semplice delle applicazioni, si lamentano della pubblicità ma non spendono 1 $ per rimuoverla, sembra incredibile ma è così, ho visto persone utilizzare per anni applicazioni che loro stessi considerano vitali non voler spendere 1/2 $ per versioni pro o per rimuovere I fastidiosi banner.

Seriamente! Quanto può 1 $ influire sulle nostre finanze? A me spaventa l’idea che un forum o un portale web che utilizzo giornalmente possa chiudere i battenti, a volte basta poco, ci sono le donazioni per esempio, se tutti donassimo anche 10 $ all’anno già sarebbe un grande aiuto, immaginate se domani chiudesse StackOverflow? Nixcraft?

Uno scenario disastroso, non solo per gli addetti ai lavori, impatta tutti, ricordatevelo quando accedete al vostro conto corrente dal l’app del cellulare o quando semplicemente aprite la vostra email. Oggi chiude Linux Journal, domani qualcuno potrebbe decidere che non conviene continuare a sviluppare Debian!

Consiglio: facciamoci un piccolo esame di coscienza, bastano 10 minuti, se abbiamo un portale o una distro di riferimento che ci fa comodo avere nella vita di tutti i giorni e c’è la possibilità di offrire un sostegno, fatelo…potreste pentirvi di non averlo fatto i futuro, con questo non dico di iniziare a donare soldi a gogo, ma anche 5 $ al vostro portale preferito (il mio per esempio è Nixcraft) una volta l’anno possono fare la differenza, è il prezzo di una birra al pub.