Anno nuovo vita nuova? SUSE 2021

A volte la vita ti riserva delle soprese che non riesci nemmeno ad immaginare,

Ho iniziato con Linux quasi per caso (e per necessità) tanti anni fa, sono stato e sarò sempre un sognatore.

Qualche anno fa ho descritto parzialmente come tutto è iniziato:

Fedora & Debian, due distro che hanno segnato la mia vita

Dopo 5 anni in Tieto, tanti viaggi nel nord europa dove ho imparato tantissimo ho deciso di dire si ad un’azienda che mi ha contattato lo scorso Ottobre (2020).

Un  pò per via del Covid, un pò perchè stanco di vivere a Ostrava, lo scorso Settembre ho deciso di cambiare città e di vivere a Praga.

Il 2020 è stato segnato dal Covid ed ero stanco di vivere a Ostrava dove sono rimasto praticamente isolato tra smartworking e scarsa possibilità di conoscere persone nuove.

Il lockdown mi ha dato la spinta in più per accelerare il mio desiderio di cambiamento che arriva puntualmente ogni 4/5 anni.

Con il mio arrivo a Praga e la mia ormai ex azienda che si mostrava titubante quando chiedevo di essere rilocato in Finlandia ho deciso di guardarmi intorno e rispondere SI a chi mostrava interesse per il mio profilo su LinkedIn.

Ho avuto molti contatti con aziende a Praga, Brno e in altri paesi fuori EU.

A sorpresa mi ha contattato SUSE, era il mese di Ottobre, mi son detto ’magari!’

Per un Linuxiano lavorare per RedHat o SUSE sarebbe un sogno ma ho sempre pensato che sarebbe difficile nonostante le mie competenze tecniche e la mia esperienza.

In genere per i colloqui non mi preparo mai perchè tanto poi ti chiedono sempre il contrario di ció che magari hai ripassato.

Fortunatamente il colloquio tecnico non era fatto solo di domande ma di entrare da remoto su alcuni server con problemi, scovarli e risolverli da riga di comando.

Passano due mesi e resto in contatto con la recruiter, le assunsioni vanno a rilento come sempre a causa del Covid, in molte aziende non ci si reca nemmeno in sede, e onestamente avendo già un buon lavoro in un’azienda che adoro non mi porta a pensarci più di tanto.

Arriva quasi Natale e penso che avranno sicuramente preso qualcun’altro, avevo visto che solo su LinkedIn c’erano circa 50 persone che si erano candidate.

Poco prima delle feste mi arriva la telefonata dalla recruiter che mi ha seguito dall’inizio.

Mi chiede se sono ancora interessato, se si avrò un meeting col mio futuro Manager dove discuteremo di eventuali dettagli.

Ovviamente dico di si, ci sentiamo via Teams col mio Manager e dopo poche ore ricevo l’offerta ufficiale.

Non mi sembrava vero, avendo in passato rifiutato RedHat perchè purtroppo lo stipendio non mi sembrava adeguato e avendo a quel tempo già lasciato Brno ci penso qualche ora e poi rispondo che accetto.

Devo ammettere che rispetto ad altre volte ho faticato non poco a decidere, non è stato facile lasciare Tieto, ci lavoravo da tanti anni ed ero molto legato al cliente del progetto a cui ho lavorato negli ultimi 5 anni,

Ho conosciuto molte persone ed ho viaggiato più volte in Finlandia con loro.

Ma poi ho pensato che certi treni non passano spesso, inoltre lavorare per SUSE per un Linuxiano è qualcosa di indescrivibile, solo chi è del ramo puó capire.

Cosi mi dimetto e inizia il periodo di attesa più lungo della mia vita, due mesi interminabili che si sono conclusi col mio ultimo viaggio a Ostrava dove ho salutato qualche amico a fine Febbraio.

Ho iniziato da due settimane e sono felicissimo.

Sarebbe stato un inizio 2021 perfetto se non avessi perso una persona carissima, la vita ci prepara a tutto o quasi, ma non alla perdita di una sorella.

Tuttavia bisogna andare avanti.

Avrei anche voluto condividere questa gioia con un’altra persona che non c’è piùe che mi ha accompagnato nel mio percorso Linuxiano per tanto tempo.

Una dedica speciale va alla comunità di FedoraOnline che dal 2009 mi sopporta e mi supporta.

Se oggi sono qui lo devo particolarmente anche a loro.

Comunque nonostante i cambiamenti, Fedora resta sempre la mia distro 😉